Parco Nazionale del Cilento:
Il Parco Nazionale del Cilento è una terra ricca di fascino e suggestione sospesa tra mito e storia, tra cielo e terra. Gli elementi naturali terra, acqua e aria si uniscono per regalare un paesaggio dalle caratteristiche uniche. Per questa sua particolarità e per i tesori che esso custodisce, è stato inserito nella lista dei beni Patrimonio dell’Unesco.
La zona protetta del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni si estende su una superfice di 36 ettari, in provincia di Salerno. L’area è caratterizzata da sentieri montani, dolci colline illuminate dal sole, ruscelli di acqua sorgiva, coste bagnate da mare cristallino, presenza di specie rare di flora e fauna e una florida macchia mediterranea con profumi unici al mondo.
Il territorio del Parco, quindi, è un incantato angolo della Campania che offre il meglio del Mediterraneo. Le coste del Cilento sono caratterizzate da baie nascoste, calette e acque limpide. Il meraviglioso litorale è ricco e variegato con stratificazioni di Flysch, soprattutto in prossimità di Punta Licosa e Terre rosse, che assumono colorazioni diverse in funzione delle ore del giorno.
All’interno, elementi di natura carsica formano grotte e cavità naturali, in cui l’uomo primitivo ha trovato rifugio. L’acqua ha creato gole, gallerie e solchi, in parte, ancora inesplorati. In prossimità dei Monti Alburni, è possibile visitare la Grotta di Castelcivita lunga 5 Km, la Grotta di Pertosa e quella dell’Auso. Il turismo in Cilento è consigliato a chi ama la natura e le attività svolte in sintonia con essa.
Le vacanze in Cilento sono occasione di visita ai siti archeologici sparsi sul territorio del Parco. La zona di Paestum è un piana florida e fertile. I Greci la scelsero come colonia in virtù della vicinanza del mare, dello scorrere del fiume Sele e dalla bellezza del territorio. Essi contribuirono a renderla ancora più interessante con la costruzione dei famosi templi di: Hera, Hera II e Atena.